E-commerce, il web sfida la pandemia
La pandemia da Covid19 ha cambiato le regole del gioco, gli equilibri, e spesso anche i bilanci delle aziende.
Alcune categorie commerciali sono state colpite più di ogni altra, basti pensare al turismo, la ristorazione, l’ospitalità business.
Anche il commercio, sebbene ci siano state categorie più o meno colpite, ha dovuto fare i conti con qualcosa di inaspettatamente sconvolgente.
Per fortuna c’è l’E-commerce.
I più lungimiranti avevano già iniziato da qualche anno, e con grande attenzione, a puntare sul digitale: basti pensare a “mostri” dell’E-commerce come Amazon, Alibaba, Wish etc.
La pandemia ha segnato, più di ogni altra categoria, una opportunità di rilancio inaspettatamente grande.
I milioni di Euro fatturati si sono trasformati in Miliardi di Euro, complice anche una ritrovata attenzione per la cura del cliente.
E gli altri?
Investire nell’E-Commerce ha rappresentato per qualcuno una vera e propria ancora di salvezza, la diversificazione del business ha permesso di evitare il peggio, investendo sulle meravigliose opportunità della rete.
Secondo le proiezioni di RetailX, a fine anno l’E-commerce in Europa varrebbe 717 miliardi di Euro con un incremento del 12.7% rispetto al 2019.
Le previsioni per il 2021 appaiono ancora più rosee.
L’E-commerce non è soltanto un sito internet nel quale c’è la possibilità di acquistare dei prodotti, ma si tratta di un vero e proprio negozio digitale.
Risulta di primaria importanza, quindi, una attenta pianificazione e la gestione oculata di tutte le fasi pre, durante e post fasi di vendita.
Innanzitutto va fatta una attenta previsione relativa ai costi delle risorse dedicate alla costruzione del sito E-commerce.
Occorre prevedere, software, hardware, costi per fotografie, costi legali (immaginiamo i resi) e servizio clienti.
Risulta quindi indispensabile strutturare un magazzino, la logistica, gli accordi con i corrieri ed attente campagne di comunicazione.
Gli E-Commerce, operando senza confini territoriali, devono prevedere un lavoro che tenga conto dei fusi orario nel mondo, tramite una gestione operativa H24 e metodi di pagamento elettronici accettati in ogni paese.
I consumatori vengono tutelati attraverso delle chiare indicazioni inerenti resi, informazioni chiare, trasparenza sui costi (tasse e spedizioni incluse) e garanzie di conformità.
Il tetto per la restituzione è stato fissato in 14 giorni e solo alcune categorie, ad esempio i biglietti dei mezzi di trasporto, fanno eccezione.
Consigliamo comunque di affidarsi a consulenti esperti per ricevere i giusti consigli utili per avviare con successo un E-Commerce.