Fare impresa in Sicilia

Fare Impresa in Sicilia: finanziamenti per giovani imprenditori e startup siciliane

Il programma Competitività Sicilia ha stanziato fondi per “Fare Impresa in Sicilia – FainSicilia“, un’iniziativa che mette a disposizione finanziamenti a fondo perduto per lo sviluppo di imprese e startup costituite nella regione siciliana.

Gli obiettivi principali dei finanziamenti a fondo perduto sono di sostenere le imprese giovani che operano in Sicilia, ovvero avviate da non più di 36 mesi. Fare Impresa in Sicilia è un bando destinato a imprenditori della regione, con età inferiore o uguale a 46 anni. I finanziamenti sostengono le spese intorno allo sviluppo di queste imprese, secondo specifici requisiti.

L’iniziativa rientra in un più ampio programma che stanzia 105 milioni di euro per la crescita delle imprese nel territorio della Sicilia, ovvero “Competitività Sicilia”. Vediamo nell’articolo a cosa si riferisce l’iniziativa, come funziona e i requisiti per accedervi.

Cos’è Fare Impresa in Sicilia – FainSicilia

Fare Impresa in Sicilia è un bando che mette a disposizione 26 milioni di euro per lo sviluppo delle imprese in questa regione. Il bando ha diversi obiettivi, tra cui quello principale di migliorare il tessuto imprenditoriale della regione Sicilia.

Gli altri obiettivi correlati si possono delineare in questo modo:

  • favorire lo sviluppo di imprese giovani;
  • favorire la nascita di nuove startup;
  • incentivare l’imprenditoria giovanile;
  • promuovere politiche attive per il lavoro;
  • favorire imprese individuali o società nuove sul territorio, anche cooperative.

Fare Impresa in Sicilia è uno dei quattro strumenti della più ampia iniziativa “Competitività Sicilia”, con cui la Regione Siciliana investe complessivamente 105 milioni di euro per innovazione e rilancio dell’imprenditorialità.

Il bando Fare Impresa in Sicilia sostiene le micro e piccole imprese, nuove, in fase di avviamento, oppure avviate da meno di 36 mesi. Per potervi accedere è necessario rientrare tra i beneficiari rispettando alcuni requisiti.

A chi è rivolto Fare Impresa in Sicilia

Il bando è rivolto a due categorie di beneficiari:

  • i giovani che intendono avviare una startup sul territorio siciliano;
  • le imprese avviate da meno di 36 mesi.

In entrambi i casi gli imprenditori devono avere sempre un’età compresa tra 18 e 46 anni. Si può accedere ai fondi sia con una ditta individuale che con una società o cooperativa.

L’iniziativa è rivolta a tutti i settori, ad eccezione di alcuni esclusi, ovvero:

  • pesca e acquacoltura;
  • produzione primaria di prodotti agricoli;
  • turismo e trasporti;
  • produzione o rivendita di energia e relative infrastrutture;
  • siderurgia e carbone;
  • costruzione navale;
  • produzione di fibre sintetiche.

I requisiti per accedere al bando

Per poter accedere a questi finanziamenti, le imprese devono rispettare alcuni requisiti:

  • devono essere avviate nella Regione Siciliana, da imprenditori con età inferiore o uguale a 46 anni, residenti nella regione;
  • le imprese già avviate devono essere iscritte al Registro delle Imprese ad una Camera di Commercio, ed essere attive da un massimo di 36 mesi. Se si tratta di una società o una cooperativa, questa deve essere costituita da almeno il 51% dei soci con i requisiti di età e residenza.
  • gli imprenditori devono trovarsi nel pieno possesso dei propri diritti, non trovarsi in procedure di liquidazione o fallimento, ed essere in regola con la normativa antimafia, con il versamento dei contributi e delle quote assicurative, avere soci non condannati a sentenze, o con particolari procedimenti amministrativi nei tre anni precedenti.

La fruizione di questi sostegni non deve essere considerata illegale secondo un ordine di recupero della Commissione Europea, e l’impresa deve essere capace di contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Come funziona Fare Impresa in Sicilia

I contributi a fondo perduto possono coprire anche il 90% delle spese sostenute dalle nuove imprese o in fase di avviamento, con dei limiti minimi e massimi per ottenere l’agevolazione. Si parla di una spesa complessiva ammissibile non inferiore a 50.000 euro, e che non superi 300.000 euro.

Per poter accedere ai fondi, le imprese devono presentare le spese sostenute per determinati beni o servizi, utili alla crescita dell’impresa.

Sono finanziabili quindi le seguenti spese:

  • ristrutturazione e adeguamento di spazi fisici, come gli immobili, con spese entro il limite del 30% del costo totale ammissibile. Il soggetto deve disporre di idonei titoli giuridici sull’immobile, la cui disponibilità deve essere confermata per almeno 5 anni;
  • acquisto di materiali, impianti e attrezzature per l’impresa;
  • acquisto di software e licenze d’uso correlate al progetto, ad esclusione del rinnovo di strumenti già in possesso;
  • servizi di formazione e consulenza specialistica, relativi al progetto, con limite delle spese del 7% del costo totale ammissibile all’agevolazione.

Le imprese possono usufruire di un finanziamento a fondo perduto:

  • del 75% del totale delle spese ammissibili, se l’impresa deve ancora essere avviata;
  • del 90% se l’attività è già stata avviata, da meno di 36 mesi.

In quest’ultimo caso l’impresa deve essere stata iscritta al Registro delle Imprese da almeno 6 mesi prima della pubblicazione del bando.

L’impresa deve garantire, attraverso questi finanziamenti, di fornire nuovi prodotti o servizi al mercato, introdurre cambiamenti nei processi che migliorino l’efficienza complessiva, espandere l’offerta a nuovi target, rispondere a esigenze sociali o valorizzare attività di ricerca e sviluppo.

Per accedere ai finanziamenti è necessario rispettare i requisiti inerenti sia l’impresa che i soci o imprenditori.

Tempi e modalità di presentazione della domanda

Le istanze possono essere presentate on line sulla piattaforma dedicata dell’Irfis, l’istituto finanziario della Regione, attiva dal 5 aprile 2023, ore 12.00, all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it

Le richieste saranno valutate secondo una procedura a sportello.

Fare Impresa in Sicilia è solo una delle iniziative proposte da Competitività Sicilia, insieme a:

Ripresa Sicilia: 36 milioni di euro per piccole e medie imprese che investono nell’innovazione, nel trasferimento tecnologico e riconversione di siti produttivi. Si parla di finanziamenti a tasso zero e a fondo perduto fino al 75% per spese ingenti, da 500.000 euro e 5 milioni di euro.

Connessioni, Luoghi per l’Innovazione: 2 milioni di euro per le PMI che realizzano attività innovative, luoghi di innovazione e laboratori per startup, con contributi a fondo perduto del 50% delle spese ammesse, per investimenti da 100.000 e 800.000 euro.

Cluster Sicilia: 38,6 milioni di euro, per potenziare siti produttivi e processi di aggregazione di imprese, con contributi a fondo perduto per il 90% delle spese ammesse, per investimenti da 200.000 euro a 1,8 milioni di euro.

Per qualsiasi ulteriore informazione o per un aiuto a compilare la domanda, è possibile contattare il team di Base Impresa.