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La finanza agevolata

L’impresa spesso si trova davanti alla necessità di reperire i fondi per avviare, per sviluppare o per rilanciare l’attività. La scelta delle migliori strategie finanziarie risulta, dunque, cruciale al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

COSA SI INTENDE PER FINANZA AGEVOLATA

Tra le fonti di finanziamento da tenere in considerazione vi è senza dubbio la finanza agevolata, ossia tutti quegli strumenti finanziari che presentano delle condizioni migliori rispetto a quelle di mercato.

 

Le fonti agevolative hanno natura pubblica di provenienza comunitaria, nazionale e locale; le autorità preposte le mettono a disposizione delle imprese in un’ottica di sviluppo territoriale e di miglioramento della competitività del sistema economico.

 

Gli strumenti di finanza agevolata non sostituiscono i canali finanziari tradizionali (es. istituti di credito), ma si affiancano ad essi, richiedendo all’imprenditore la loro corretta gestione e il bilanciamento tra tutte le fonti.

 

COME FUNZIONANO GLI STRUMENTI DI FINANZA AGEVOLATA

Alcuni strumenti funzionano “a sportello” ossia è sempre possibile presentare la domanda, perlomeno fino all’esaurimento delle risorse stanziate, altri prevedono precise date per l’inizio e la fine dell’accoglimento delle domande.

 

La domanda è inoltrata nei siti web attraverso una specifica modulistica ed è accompagnata generalmente da documentazione integrativa: bilanci dell’azienda; copie di preventivi e/o di fatture; business plan, etc.

 

I VARI STEP PER ACCEDERE ALLA FINANZA AGEVOLATA

Ricorrere a strumenti di finanza agevolata significa aver già svolto una attività di pianificazione.

Partendo dallo studio di fattibilità e dalla tipologia di investimento, deve essere scelto il bando che massimizzi le probabilità di approvazione e l’entità del finanziamento.

 

Gli step principali sono:

  • individuare il bando più corretto;
  • verificare il possesso dei requisiti per poter beneficiare delle agevolazioni;
  • studiare, progettare, preparare la modulistica obbligatoria;
  • presentare la domanda ed eventuali integrazioni documentali richieste;
  • monitorare l’evolversi della pratica.

 

Nel percorso da intraprendere è indispensabile compiere meno errori possibili. Tutte le fasi richiedono competenze specifiche che non sempre le imprese posseggono; in quest’ottica è importante affidarsi a giusti professionisti.