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Pokè: può essere un’attività di successo o solo mania?

Il food trend del momento vale 98 milioni di euro in Italia

Il pokè ha conquistato anche l’Italia, proprio per questo sempre più persone decidono di aprire un’attività di ristorazione inerente proprio la versione dell’insalatona hawaiana. 

Quest’anno si è registrato un fatturato di ben 98 milioni di euro solo in Italia, ma i dati sono in continua crescita. Nel 2020 è stato l’ottavo alimento più ordinato a casa, riscontrando un aumento del 133% rispetto al 2019.

Ma siamo solo all’inizio, per questo la pokè – mania è considerata una delle attività più redditizie del momento. Vediamo più nel dettaglio i dettagli di questo mercato e perché è in continua espansione, in Italia e nel resto del mondo.

Il segreto del successo del pokè hawaiano

Ma a cosa è attribuito il successo del pokè hawaiano? Andrea Casati, vice presidente di Cross Border Growth Capital ha affermato che il grande successo di questo piatto riguarda una serie di fattori. Primo fra tutti è la semplicità del piatto, essendo un pasto completo e salutare è riuscito a superare la preferenza del junk food.

Inoltre è un piatto veloce, bello da vedere anche a livello estetico, dunque molto apprezzato per le foto sui social network.

Si è riscontrato un drastico aumento proprio durante la pandemia da Covid-19, in cui era il pasto preferito da ordinare a casa, in quanto è possibile consumarlo anche freddo.

Un mercato in continua espansione anche in Italia

La prima catena che ha aperto in Italia è stata quella di Milano, riuscendo a raggiungere poi tutta la penisola. Le città con maggiori ristoranti di pokè sono: Torino, Milano, Roma, Napoli e Bologna. Nel 2020 il pokè hawaiano è stato l’ottavo alimento più ordinato a domicilio, riscontrando un notevole aumento delle vendite.

In Italia è un business in continua crescita, un settore molto redditizio e in continuo ampliamento. Si è calcolato che nel 2024 il mercato di pokè può raggiungere i 143 milioni di euro annuali, mentre nel 2021 si stanno per raggiungere i 100 milioni di euro. Un piatto che dalla sua semplicità è riuscito a conquistare tutto il mondo, poiché si tratta di un trend del momento che ha superato qualsiasi “cibo spazzatura”.

Perché avviare un’attività di pokè in Italia?

Avviare un’attività di pokè in Italia è un’ottima idea di business, anche perché i dati sono in continuo aumento.

Si tratta di un piatto composto molto semplice da realizzare, dunque anche l’organizzazione all’interno del locale è minima rispetto ad un classico ristorante.

Il pokè rappresenta il pasto veloce e salutare perfetto per la pausa pranzo o una cena, può essere consumato anche freddo e ovunque. Per questo è molto amato, proprio per il suo gusto inconfondibile e la sua semplicità di consumo.

Con il passare degli anni inoltre si sta riscontrando un’aumento dei consumi degli alimenti più salutari rispetto al classico junk food, anche per le consegne a domicilio che prima erano limitate a pizze e fast food.

Avviare un’attività di pokè è un’idea eccezionale che permette di avere un guadagno costante puntando tutto sulla buona qualità degli alimenti. 

Inoltre è possibile utilizzare l’opportunità di finanziamento a fondo perduto resto al sud oppure il microcredito per avviare l’attività.

Invia un email a Base all’indirizzo info@baseimpresa.it ti ricontatteremo gratuitamente per una prima valutazione dell’idea imprenditoriale.